Non è banale chiederselo. Infatti io stesso ho dovuto inventare il termine per definire una figura, che in questo momento non esiste ancora. Ma come? Sì, è proprio così! Sul mercato esistono molti terapisti che usano una scatola che scalda i muscoli – Tecar appunto – ma è sufficiente aver acquistato un prodotto che scalda per saperlo usare? È sufficiente saper come si tengono in mano gli elettrodi o quale potenza usare per dire di essere un tecarterapista? La risposta ovviamente è no.
Se ci pensi il problema di fondo della Tecarterapia è che MANCA UNA FIGURA SPECIALIZZATA E FORMATA che sappia padroneggiare una tecnica, un metodo e da questi ottenere dei risultati veri per i propri pazienti.
Chi è allora il Tecarterapista?
È un professionista, preparato e formato, che ha scelto di specializzarsi nella risoluzione di problemi per le persone che hanno avuto un danno di origine muscoloscheletrica.
Di cosa si occupa un Tecarterapista?
1. Traumatologia sportiva
2. Traumatologia – post chirurgica
3. Flebolinfoligia
4. Prevenzione
5. etc.
Anche se ad un primo acchito può sembrare una terapia strumentale come tutte le altre, invece la Tecarterapia, per il complesso delle reazioni biologiche che vengono stimolate dalla radiofrequenza, rendono l’applicazione della Tecar un vero e proprio METODO complesso e pertanto va studiato e appreso.
Torniamo alla nostra domanda: Perché dovrebbe interessarti diventare un Tecarterapista? Perché MANCA UNA FIGURA SPECIALIZZATA E FORMATA e tu potresti essere uno dei primi a diventarlo. Come? Inizia a partecipare al Seminario che terrò il 15-16 Novembre 2019 sul Lago di Garda.
Sono un libero professionista, specializzato in TECARTERAPIA. Lavoro nel mercato della fisioterapia da 18 anni o sarebbe meglio dire: ne sono immerso e innamorato! Mi sporco le mani tutti i giorni, oltre 10 ore al giorno e spesso 7 giorni a settimana. Ecco perché mi posso definire un esperto.
Non sono un fisioterapista, ma sono iper-specializzato in Tecarterapia. La mia formazione è diversa, posso dire più ampia e questo ha creato la mia fortuna.
In questi anni ho avuto la possibilità di collaborare con i più grandi TEAM SPORTIVI e con atleti “TOP LEVEL”.
Analizzo, esperimento e risolvo problemi tutti i giorni a chi si trova in difficoltà con il proprio corpo e il movimento.
Questo mi ha permesso di crearmi una competenza ad un livello iper-specialistico che pochissime persone possiedono e va ben oltre l’applicazione della Tecar.
Studio le dinamiche del mercato della fisioterapia secondo 3 direttrici:
1. come consulente per aziende produttrici di elettromedicali (quelli che tu acquisti)
2. affiancando e consigliando i fisiotepisti nei casi particolarmente problematici e con pazienti altamente compromessi
3. lavoro quotidianamente sui miei pazienti: risolvo i loro problemi e sperimento i nuovi ed innovativi protocolli
Da due anni lavoro alla creazione di un BLOG sulla Tecarterapia e ad un mio METODO denominato VL-eMove, per formare nuovi operatori specializzati in Tecarterapia
Non è banale chiederselo. Infatti io stesso ho dovuto inventare il termine per definire una figura, che in questo momento non esiste ancora. Ma come? Sì, è proprio così! Sul mercato esistono molti terapisti che usano una scatola che scalda i muscoli – Tecar appunto – ma è sufficiente aver acquistato un prodotto che scalda per saperlo usare? È sufficiente saper come si tengono in mano gli elettrodi o quale potenza usare per dire di essere un tecarterapista? La risposta ovviamente è no. Se ci pensi il problema di fondo della Tecarterapia è che MANCA UNA FIGURA SPECIALIZZATA E FORMATA che sappia padroneggiare una tecnica, un metodo e da questi ottenere dei risultati veri per i propri pazienti. Chi è allora il Tecarterapista? È un professionista, preparato e formato, che ha scelto di specializzarsi nella risoluzione di problemi per le persone che hanno avuto un danno di origine muscoloscheletrica. |
1. Traumatologia sportiva 2. Traumatologia – post chirurgica 3. Flebolinfoligia 4. Prevenzione 5. etc. |
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Potrei continuare ore con questo elenco, ma credo che tu sia una persona sveglia ed abbia già comrpeso l’importanza di iscriverti.
Ti posso assicurare che non assisterai ad una “clinic” o ad un “master”, ma farai parte di un gruppo di persone interessare a vivere un‘esperienza di 2 giorni di “INTENSO LAVORO” che ti permetteranno di tornare a casa a prescindere da quello che sarà il tuo futuro, con nozioni di tipo pratico che ti serviranno per migliorati nell’approccio alla Tecarterapia.
Cogli l’occasione per differenziarti specializzati PRIMA che lo faccia il tuo collega che ha lo studio a 5 km dal tuo. Vieni a scoprire come puoi avere successo in applicazioni che vanno dall’immediato post-chirurgico o immediato post-trauma fino alla diminuzione di sensibilità di un nervo sciatico infiammato.
La Tecarterapia non è dunque un’attività che si può approcciare con leggerezza, ma è un sunto di esperienza, scientificità e tecnica.
Eccomi: oggi sono al tuo servizio per insegnarti, come fa una guida esperta, ciò che ho messo a frutto in 20 anni di lavoro sui miei pazienti